STRATEGIA NAZIONALE PER LO SVILUPPO SOSTENIBILE (SNSvS)
A partire da novembre 2016 la riflessione sul ruolo dell’Europa nella programmazione economica e di sviluppo ha posto al centro lo sviluppo sostenibile, proponendo una strategia che andasse oltre Europa 2020, fino, appunto, al 2030.
Le Comunicazioni della Commissione Europea del 22 novembre 2016 hanno stimolato un dibattito importante sull’Agenda 2030 tra le istituzioni europee, portando ad una risoluzione del Parlamento Europeo del 6 luglio 2017 che invita la Commissione a specificare meglio come l’Unione intenda integrare i 17 Obiettivi di Sviluppo Sostenibile, sopra richiamati, nelle proprie strategie. È proprio in questa risoluzione che, per la prima volta, si riconosce la centralità dei governi regionali e si sottolinea che per implementare gli SDGs risulta necessario l’impegno di autorità locali e regionali degli Stati membri (ovviamente anche dei cittadini, delle imprese e della società civile). Il contributo dell’Italia a tale percorso si è concretizzato con l’approvazione, da parte del CIPE in data 22 dicembre 2017, della prima Strategia Nazionale per lo Sviluppo Sostenibile (SNSvS 2017). Il documento, frutto di un lungo processo di consultazione e di lavoro condiviso con le amministrazioni centrali, le Regioni, la società civile, il mondo della ricerca e della conoscenza, intende offrire un quadro di riferimento comune al Paese su una visione di sviluppo orientata alla sostenibilità articolato sulle cinque aree prioritarie sopra citate.
Tale Strategia prendeva le mosse dall'aggiornamento della precedente “Strategia d’azione ambientale per lo sviluppo sostenibile in Italia 2002-2010”, ma ne ampliava la prospettiva, facendo proprio il messaggio e i contenuti dell’Agenda 2030 nonché gli indirizzi dell’Accordo raggiunto nel 2015 in occasione della “Conferenza delle Parti” di Parigi sul contrasto ai cambiamenti climatici. In particolare, si è passati da una logica che mirava ad integrare il fattore ambientale in tutte le politiche di settore ad un’altra che sviluppa il concetto di sostenibilità nelle dimensioni sociale, economica e ambientale.
Dopo un percorso condiviso di revisione, che si è concluso nel 2022, con deliberazione del Comitato Interministeriale per la Transizione Ecologica n. 1/2023 è stata approvata la nuova Strategia Nazionale per lo Sviluppo Sostenibile (SNSvS 2022). La nuova Strategia Nazionale ha mantenuto le 5 Aree tematiche (le 5P: persone, pianeta, prosperità, pace, partnership), rivedendo alcune Scelte strategiche e Obiettivi strategici, che ne costituiscono la sotto-articolazione, e definito target quantitativi, sia per le Scelte che per gli Obiettivi. Inoltre, viene sviluppata la sezione dedicata ai Vettori di sostenibilità, condizioni abilitanti per lo sviluppo sostenibile.
Più informazioni sulla Strategia Nazionale per lo Sviluppo Sostenibile sono disponibili sul sito del Ministero dell'Ambiente e della Sicurezza Energetica:
https://www.mase.gov.it/pagina/strategia-nazionale-lo-sviluppo-sostenibile